ITALO KYOGEN PROJECT presenta:

伊怪狂言 ITALO YOKAI KYOGEN: l’Italo Kyogen dei Mostri

con Luca Moretti

e gli allievi della scuola Italo Kyogen Alessio Serra e Rachele Sturniolo

Illustrazione di Kanai Ryo

L’Italo Kyogen dei Mostri è uno spettacolo ideato da Luca Moretti, allievo dei maestri Zanchiku Tadashige e Zenchiku Jurō (tesoro nazionale vivente) e fondatore dell’Italo Kyogen Project, composto da due pièce teatrali che hanno come protagonisti gli esseri sovrannaturali della tradizione giapponese e non, gli yōkai per l’appunto. Lo spettacolo è ideato per mettere in scena un kyōgen moderno originale giapponese, insieme a un kyōgen moderno originale italiano, creando un unicum nella produzione teatrale italiana e internazionale. La lingua utilizzata per le rappresentazioni è l’italiano, mentre costumi, movimenti e strutture drammaturgiche seguono la tradizione classica della farsa giapponese. Particolare attenzione è stata riposta nell’adattamento del linguaggio, trasformato in un idioma atto a riprodurre l’atmosfera linguistica classica del kyōgen giapponese. Le pièce dello spettacolo sono:

1. Lo Fanciulletto del Tofu (titolo originale 豆腐小僧, Tōfu Kozō. Di Kyōgoku Natsuhiko. Tradotto e adattato da Luca Moretti. Con la supervisione di Massimo Soumaré. 30 min circa).

In scena per la prima volta fuori dai confini giapponesi, opera letteraria di Kyōgoku Natsuhiko, autore di chiara fama nazionale e internazionale. Questa pièce racconta la storia di un essere sovrannaturale, il bambino del tofu, che, nonostante sia un mostro, non è mai riuscito a spaventare nessuno. Con l’aiuto del servo Tarō proverà a spaventare un signore feudale, ma il piano non andrà come previsto, trasformandosi in un crescendo di situazioni esilaranti.

2. Di Code e Canini (di Luca Moretti. Liberamente ispirato al racconto Storia romantica di code e canini di Massimo Soumaré. Con la supervisione di Massimo Soumaré. 30 min circa).

Per la prima volta un autore italiano contemporaneo ispira un kyōgen moderno. Questa pièce affronta lo scambio culturale tra Italia e Giappone e racconta la storia di un vampiro e una volpe, rispettivamente un essere sovrannaturale occidentale e uno giapponese, nella classica commedia degli errori. I due cadranno nei raggiri di un monaco guerriero, inconsapevole di avere a che fare con due mostri. Risate a non finire.

Cos’è il Kyōgen

Il termine kyōgen è solitamente tradotto come ‘discorsi folli’, sottolineando l’importanza del dialogo nell’ambito della dinamica teatrale. Kyōgen indica una forma comica del teatro tradizionale giapponese che, da circa seicento anni, è stata tramandata per generazioni. Il kyōgen inscena comuni situazioni umane usando il linguaggio popolare, ma lo fa tramite movimenti e schemi vocali altamente complessi e stilizzati. I personaggi del kyōgen si muovono nel contesto del Giappone medioevale, ma il loro spirito è universale e atemporale, e per questo è in grado di trasmettere emozioni e sensazioni condivisibili da qualunque spettatore.

Kyōgoku Natsuhiko

Ampiamente premiato e acclamato da pubblico e critica a livello nazionale, la sua produzione, in continua oscillazione tra fantastico e mystery, è caratterizzata dai continui riferimenti a superstizioni e pratiche magiche del periodo Edo (1603-1868). Estremamente attivo nella diffusione del patrimonio iconografico relativo agli yōkai, attività che gli è valsa il titolo di “ambasciatore della cultura degli yōkai”, partecipa al comitato editoriale di Kai (Mistero), la rivista che costituisce un punto di riferimento per gli esperti di yōkaigaku, gli “studi sulle creature sovrannaturali” e dal 2000 approda anche al piccolo schermo con la serie televisiva Kyōgoku Natsuhiko – Kai. Tōfu Kozō fa parte della sua raccolta di testi teatrali Yōkai Kyōgen. Lo fanciulletto del Tofu, a cura di Luca Moretti, è la prima traduzione dal giapponese in assoluto.

Luca Moretti

Nipponista, attore, autore e compositore, Moretti, da studente alla Facoltà di Studi Orientali dell’Università “Sapienza” di Roma, nel 2004 entra a far parte come membro fondatore della compagnia teatrale “Roma Kyogen Ichiza” diretta dal professor Masaru Sekine dell’Università Waseda di Tōkyō. Il grande successo porta la compagnia nei più prestigiosi teatri giapponesi tra cui il Teatro Nazionale di Nō di Tōkyō. Nello stesso anno si laurea con la tesi “L’impostazione della voce nella formazione dell’attore di Kyōgen”, puntando l’attenzione sulle tecniche recitative che da lì a poco avrebbe vissuto in prima persona.

Il 2005 vede la compagnia impegnata in un tour Giapponese più vasto ed è proprio durante uno degli spettacoli che Luca entra nell’entourage del maestro Zenchiku Tadashige, iniziando un addestramento in puro stile kyōgen tradizionale.

Nel 2006 è insegnante del “Kyōgen workshop” all’istituto Giapponese di cultura di Roma e allievo di kōdan, arte di declamazione tradizionale giapponese, sotto la guida del maestro Kanda Sanyō III.

Nel 2007 recita a fianco di maestri kyōgen del calibro di Zenchiku Jurō (tesoro nazionale vivente) e l’anno successivo entra nell’ensemble “Theatre Project Si” portando in scena un riadattamento dell’Amleto che fonde kyōgen, lirica, musica folk e commedia dell’arte.

Negli anni successivi è cantante, chitarrista e compositore di tre album della band heavy rock “朝霧 – Misty Morning”, è co-autore della colonna sonora della produzione nippo-americana Buddha Bentō, è protagonista di documentari della tv giapponese Nihon Terebi, si occupa della traduzione e dell’adattamento dell’opera lirica giapponese Lago di Montagna e continua la sua ricerca nelle arti performative orientali.

Per Italo Kyogen Project ha preparato Di Code e Canini, la Trilogia Kyogen in italiano e le traduzioni e gli adattamenti delle opere kyōgen di Komatsu Sakyō e Kyōgoku Natsuhiko. Tra musica, teatro e passione per il Giappone.

Alessio Serra
Rachele Sturniolo

Italo Kyogen Project

Italo Kyogen è un progetto teatrale che mira a creare un paradigma assolutamente nuovo nel panorama italiano, fondendo le strutture classiche della farsa giapponese con testi moderni in italiano creati ad hoc e successi moderni giapponesi in traduzione.

L’idea alla base del progetto Italo Kyogen è di recitare kyōgen in italiano e di andare oltre la riscoperta dei classici per mettere in atto l’universalità del kyōgen, protagonista attivo della grammatica teatrale contemporanea.

Sito Web: italokyogen.wordress.com

Facebook: www.facebook.com/italokyogen